Strade Diverse

Strade Diverse

Le strade si separano, rimangono gli impegni –
Our paths diverge, our commitments remain

Dopo cinque intensi anni di attività, regate ed impegno comune per la disabilità in mare, è con grande dispiacere che mi ritrovo ad annunciare la separazione di Cadamà Sailing da I Timonieri Sbandati e le mie dimissioni da vice presidente dell’associazione.

 

S/Y Cadamà sailing in front of Torre Scola
After five very intense years of shared activities, regattas and committment toward disabilities and sea accessibility Cadamà Sailing and I Timonieri Sbandati cease their joint ventures and I resign as Vice President of the Association.

Le nostre strade si dividono.

Rimangono saldi l’amicizia che ci lega ed i reciproci impegni che porteremo avanti parallelamente.

We go our separate ways. What remains is our friendship, and our commitments which  from now on we’ll bring forward independently

S/Y Cadamà tornerà a solcare il mare e ad impegnarsi nel suo  progetto per l’inclusione e per la vela d’altura per tutti da settembre 2023.  

Continueremo a portare avanti il sogno di Cadamà con la determinazione di sempre ma con nuova energia, nuove capacità e soprattutto nuovi e più grandi traguardi

Buon Vento e arrivederci in mare

S/Y Cadamà will be back in September 2023 with its Inclusion and High Seas Sailing for All programs. We will keep bringing forward our Dream with the ususal determination but with renewed enthusiasm, new capabilities and new and greater objectives

Fair Winds and see you all on the sea

Capraia Sail Rally 2022

Capraia Sail Rally 2022

Vele d'Epoca in regata

Eccoci! Giovedì questo avrà inizio il Secondo Capraia Sail Rally e Primo Arcipelago Sail Rally.

Quattro meravigliosi giorni di navigazioni e regate dall’Argentario passando per la splendida Capraia e ancora Marciana Marina fino a Portoferraio, lungo la costa dell’Isola d’Elba

Here we are, this thursday we’ll take part in the Second Capraia Sail Rally and First Arcipelago Sail Rally
Four fantastic days of sailing and racing from Argentario along Tuscany coast to Portoferraio on Isola d’Elba stopping for the night first in beautiful Capraia Island and then Marciana Marina
Sono super felice ed entusiasata per questa nuova avventura
Per Cadamà, me ed I Timonieri Sbandati è infatti la prima volta in assoluto in cui partecipiamo ad un evento così lungo.
Lo snodarsi  su più giorni oltre il normale fine settimana, mentre siamo legati agli orari della competizione, costituisce già una prima ed importante sfida.
Sfida che non è evidente comprendere per chi non ha a che fare con il mondo della paraplegia
I am quite happy and eager for this new challenge. For Cadamà, myself and the Timonieri Sbandati is the first time ever to take part in such a long event.
The duration itself , four days while on a time schedule, constitute the first difficulty to overcome. A difficulty that’s not really apparent to anyone who’s outside the paraplegic world
Normalmente quelli che io chiamo i “bipedi”, altrimenti conosciuti come normodotati, quando pensano ai seggiolati come me o la banda dei Timonieri Sbandati, si immaginano che la tragedia sia non camminare.
Ora, non è che io sia particolarmente felice di vivere piegato in tre ( già, oramai mantengo la posizione seduta anche in acqua e a letto, menomale che dormo sul fianco!) ma in realtà c’è tutta una serie di rotture di scatole che vengono con il vivere a quattro ruote che considero ben peggio.
Sei giorni di trasferta tra spostamenti e regate, pasti irregolari, l’estrema facilità di non idratarsi correttamente, un singolo bagno accessibile ed i tempi lunghi per usarlo che ci contradistinguono, concorrono ad aumentare il rischio di incorrere in quei corollari piuttosto antipatici.
Si va dalla difficoltà di andare in bagno alle infezioni alle vie urinarie passando per il rischio di piaghe da decubito. Tutte cose che quando vivi in seggiola a rotelle da diversi anni tratti come suoceri molesti. Cerchi di evitarli come la peste ma sai perfettamente che presto o tardi ti toccano.
Quindi sì, questa prima prova di quattro giorni è a tutti gli effetti una bella sfida. Cadamà e noi siamo attrezzati e pronti, vi sapremo dire com’è andata!
 Usually those people I call bipeds, otherwise known as able-bodied, tend to think the worst tragedy for us rolling people like the Timonieri Sbandati,  is not being able to walk. Now, I’m not really that happy to live folded in three (yep, I do keep the seated position even when swimming or sleeping and cheers to sleeping on my side!) but in truth there’s a ton of other things that come with living on a wheelchair that I hate even more.
Six days between tranfers and racing, irregular meals, the very great chance of not properly idrating, a single accessible toilet for three people and the long time needed to use it, all contribute to increase the risk of those not so nice companions.
Ranging from difficulties to hit the toilet to urinary infections and bed sores, to someone who’s been sitting in a wheelchair for a while these all look like nasty in-laws. You try to avoid them like a plague but you know that sooner or later you’ll have to see them.
So yes, to all purposes this first four days experience is a true challenge and both us and Cadamà are ready and fully equipped, We’ll let you know how it went!

SECONDO ALTURA SENZA BARRIERE

SECONDO ALTURA SENZA BARRIERE

E’ di nuovo tempo di vela e di mare. Anche quest’anno siamo arrivati all’appuntamento “Altura Senza Barriere”, il corso di vela dedicato a persone con disabilità tenuto da S/Y Cadamà ed I Timonieri Sbandati a.s.d.
E’ un appuntamento che miriamo a rendere un classico del mondo della vela e della disabilità. Proprio per questa ragione, per chiunque fosse interessato alla vela accessibile, Cadamà sarà visitabile nel pomeriggio di venerdì 20 Maggio presso il molo della Capitaneria di Porto di Viareggio.

Dal 20 al 22 Maggio S/Y Cadamà ed l’a.s.d I Timonieri Sbandati, visto l’entusiasmo riscontrato, organizzano il loro secondo corso di vela d’altura per persone disabili a bordo di una Classica delle Vele Storiche.

Dopo un primo approccio alla barca ed alla gestione della sicurezza a bordo, gli allievi con disabilità diverse salperanno dal porto della città di Viareggio alla volta della splendida Portovenere dove pernotteranno per poi rientrare il giorno seguente. Durante i due giorni di navigazione scuola, sotto l’esperta supervisione di istruttori federali, si alterneranno nei diversi ruoli e manovre di bordo imparando le basi della navigazione d’altura.

Obiettivi del corso sono l’insegnamento della sicurezza in mare, della marineria e dello sport velico come autonomia e autostima, arricchimento personale ed esperienza di gruppo nonché preparare nuovi componenti per l’equipaggio di regata di Cadamà.

Varata nel 1971 su progetto di Laurent Giles, S/Y Cadamà è un legno classico di 22 metri armato a ketch reso dal suo attuale armatore completamente accessibile e vivibile per le persone in seggiola a rotelle. E’ il primo Maxi classico al mondo a regatare con un equipaggio misto di persone con disabilità e normodotati ed insieme all’associazione I Timonieri Sbandati ha fatto dell’amore per il mare, per lo sport, per l’avventura e l’emozione i valori fondanti nella lotta a tutte le barriere, mentali e fisiche.

S/Y Cadamà e I Timonieri Sbandati sono fieri di condividere questo progetto con i loro partner: Comune di Viareggio, Lega Navale Italiana sez. La Spezia e Padova, Club Nautico Versilia, Vele Storiche Viareggio, Autorità Portuale di Le Grazie e ringraziano sentitamente per il loro fondamentale patrocinio la Guardia Costiera, il comune di Portovenere e A.I.V.E. Associazione Italiana Vele d’Epoca

SETTE – SEVEN

SETTE – SEVEN

,

Sette! Si dice che il sette sia un numero mistico, che porti fortuna e rappresenti protezione e sicurezza; addiritura in passato pare fosse simbolo di vita eterna e perfezione e, si racconta, che sette siano gli anni per arrivare alla crisi di coppia. Per me è il settimo anno da armatore di una splendida creatura, sette anni di amore puro e disperazione profonda quanto il pozzo in cui finiscono i miei averi, sì perchè chiunque conosca il mondo dei “Legni” sa bene che non è mai finita, che ogni volta che credi tutto sia in ordine è il momento in cui arriva una nuova, imprevista rogna. Mille e una volta le ho detto “adesso basta, ti vendo!” eppure ogni volta che le arrivo di poppa, che guardo le sue eleganti linee mi si apre il cuore, sì, dopo sette anni riesco ancora a stupirmi di essere io il suo armatore, io un terraiolo rotolante!

Seven! It is said that seven is a mistic number that brings luck and represents safety and protection; it even seems in times past it was a symbol for eternal life and perfection while today it is whispered that seven are the years that bring to the first relationship crisis. For me seven are the years as owner of a wonderful creature, seven years of pure love and desperation as deep as the well my fortune is sunk in, yes! Because as anyone familiar with wooden boats would know, it’s a never ending story, each and evy time you dare presume everything is in order a new, unforseen problem arises. A thousand and one times I told her enough, I’m selling you! And yet, each and every time I come by her stern, that I see her beautiful, flowing lines my heart bursts. Yep, after seven years I still manage to surprise myself with being her owner, me, a rolling guy from the middle of Northern Italy flat lands!

Sette anni di avventura, di crescita, di panico e di successi e sogni avverati.

Sono diventato armatore di Cadamà il momento stesso in cui l’ho vista. Le sue dimensioni importanti mi hanno dato da subito la certezza che a bordo ci sarebbe stato spazio per ben più di una seggiola a rotelle mentre la sua bellezza… che dire, è stato amore a prima vista. Meno male, perchè senza quell’amore renderla accessibile evitando di sfasciare tutto, di stravolgere la sua classica bellezza sarebbe stato molto più difficile o molesto il recuperarne il degrado tra motore, sartiame, impianto elettrico e così via….

A seven years long adventure full of personal growing, success, panic and fulfilled dreams

I became the owner of Cadamà the very moment I saw her. Beam and length made me sure she could carry more than one wheelchair and her beauty, well, it was love at first sight. Lucky me because without that love, making her accessible to wheelchairs without butchering her or disfiguring her classic lines  would have been next to impossible just as recovering her engine, rigging electric implant and so on would have been rather more unpleasant

Dal 2018 Cadamà regata nel circuito delle Vele Storiche con I Timonieri Sbandati, il suo equipaggio unico fatto di disabili e normodotati ed associazione sportiva dedicata al mondo della disabilità. Sono estremamente fiero di dire che in questi anni ci siamo regalati grandissime soddisfazioni e portato a casa ottimi risultati. L’anno passato sono riuscito a coronare l’altro mio sogno: Cadamà e i Timonieri Sbandati hanno tenuto il primo corso di vela d’altura su una vela classica dedicato a persone con disabilità
Starting in 2018 Cadamà has been racing the Italian Vintage and Classic Sails circuit with I Timonieri Sbandati (Leaning helmsmen) her unique crew composed of “bipeds” and people with disabilities that is also a non profit association and I’m quite proud to say we’ve brought home some very satisfying results. Also last year I was able to crown my other dream:  Cadamà and I Timonieri Sbandati hosted their first high seas sailing camp for people with disabilities.

Arrivando ad oggi, sette anni e diversi sogni raggiunti potrebbero essere il momento perfetto per porre fine ad una bella storia ma come si fa a vivere senza sogni? Così al posto di lasciare vorrei raddoppiare! Sì, raddoppiare le cabine e i bagni accessibili così da poterci cimentare anche nelle regate più lunghe, lanciarci in nuove avventure spingendo sempre più in la i nostri limiti e barriere. Insomma,  “Spazio, ultima frontiera!” Cadamà non sarà l’Entrerprise ma la voglia di avventura e il senso di meraviglia sono quelli, ruote o non ruote!

Seven years and several fulfilled dreams could be the perfect moment to end a beautiful story but how can anyone live without dreams? So instead of ending this story I would like to double it! Yes. double, double the accessible cabins and bathrooms so not to be confined to single day regattas, to allow for new and longer adventures and push further our limits and barriers. So, “Space, the final frontier” Cadamà is surely not the Enterprise but that yearning for adventure, that intangible sense of wonder are the same with or without wheels